Antonella, Carmen e Antonella sono l’anima e il cuore de La Ginestra che da oltre vent’anni è il porto sicuro per chi cerca genuinità e semplicità. In una location magica - sulle colline di Vico Equense – lì dove il Golfo di Napoli abbraccia quello di Salerno, regalando alla vista un panorama impagabile, c’è l’azienda condotta da queste tre giovani ragazze con l’aiuto delle rispettive famiglie. La Ginestra, antica dimora nobiliare dalle tinte rosso pompeiane, oltre ad essere un accogliente struttura ricettiva, sapientemente ristrutturata per offrire il massimo del comfort ai visitatori, è anche azienda agricola a filiera chiusa. Cosa significa? Significa che Antonella, Carmen e Antonella producono in loco quello che, sempre in loco, trasformano poi in miele, conserve e confetture. Qui, infatti, gli alberi da frutto vengono coltivati in maniera naturale in modo da preservare la genuinità e la naturalezza della frutta, base di partenza ideale per preparare le inconfondibili marmellate fresche e confetture biologiche a marchio La Ginestra. Così come gli ortaggi – pomodori, melanzane, zucchine, fagiolini, zucche – riposano e crescono in un contesto di pace e tranquillità prima di arrivare, con tutto il loro carico di sapori e aromi naturali, sulla tavola.
Il lavoro dell’azienda è anche oggetto di un tour offerto agli ospiti che, in visita alla fattoria e al vicino laboratorio, possono toccare con mano il lavoro quotidiano de La Ginestra: qui avviene la trasformazione e il confezionamento dei prodotti tipici locali provenienti da agricoltura biologica, la cui qualità è costantemente controllata e certificata in modo da poter tutelare al meglio la clientela. Ovviamente, anche la cucina del ristornate de La Ginestra è a km zero: prodotti naturali coltivati negli ettari della tenuta, raccolti ed, infine, lavorati dalle sapienti mani degli chef della struttura. Un ciclo produttivo del tutto biologico che trasforma l’agricoltura in fonte di benessere.
Il miele, poi, è il fiore all’occhiello dell’azienda, premiato fin dal 2015 con l’ambito “Gocce d’Oro”, il più antico e rappresentativo premio che viene consegnato dall’Osservatorio Nazionale Miele al miglior nettare italiano in termini di qualità. L’assoluta purezza del miele è data dal duro lavoro operaio che consente di ricavare una miscela profumata e gustosa. Una combinazione naturale che amalgama la tradizione alla genuinità della tecnica di realizzazione.
di Diletta Severi (immagini: laginestra.org / adobe stock)