In Sardegna, dove amore e terra sposano il grano in una storia chiamata “Magiasedi”.
Salvatore e Stefania sono una coppia sul lavoro e nella vita. Marito e moglie, in Sardegna e precisamente a pochi km dal piccolo centro di Tortolì (Ogliastra), entrambi si occupano con passione della loro attività, direttamente a contatto con la natura. Ci si muove tra campi fioriti di grano e leguminose, accompagnati da brezze e da venti leggeri. Silenziosa qui opera la natura, che sembra non avere rivali come in poche altre aeree dello stivale.
Non mancano infatti l’aria di mare e dell’entroterra sardo tra gli appezzamenti della Tenuta il Maggese, dove Stefania ha rinnovato e innovato l’azienda agricola di famiglia con immensa passione. Il suo sogno coronato dal sentimento e dall’appoggio di Salvatore si è realizzato quando entrambi hanno deciso di creare un’azienda che sposasse letteralmente il loro sentimento e la loro idea di agricoltura.
Etica, sostenibile, biologica, la Tenuta il Maggese propone così prodotti tipici di queste fertili terre sarde, dal grano per la pasta e le farine di grano duro e tenero, passando ai legumi come i ceci neri.
Questo progetto affonda le proprie radici nella tradizionale vocazione agricola sarda, ma anche nell’innovazione di chi vuole sposare nuove teorie del dialogo sulla coltivazione. Il toponimo della zona si presta inoltre a numerose riflessioni che i proprietari della tenuta non hanno ignorato.
In sardo “magiasedi”, questo spazio incontaminato richiama terreni che riposano, che rispettano un tempo sapiente per la coltivazione del grano e la cura dell’alternanza delle stagioni. Una scelta che si affronta nel concreto anche alla Tenuta il Maggese, che riproduce e utilizza semi dalle proprietà antiche e quindi resistenti nel tempo. Una crescita forse più lenta, ma che premia una coltivazione consapevole e dal sapore irresistibile.
Ispirati da innovatori e cultori dell’agricoltura biodinamica come l'agronomo Masanobu Fukuoka ecologista sistemico e autore di numerosi saggi circa le loro coltivazioni Salvatore e Stefania dichiarano: “la sua idea innovativa che il suolo sia al centro degli equilibri ambientali è oggi dentro ogni pensiero che si definisca seriamente ecologista. Dal suolo dipendono la qualità della biomassa vegetale, la catena alimentare, la biodiversità, la qualità delle acque superficiali e profonde e la regolazione della CO2.
Proprio tra i campi della Tenuta il Maggese Salvatore e Stefania passeggiano dopo cena, dedicandosi chicco dopo chicco alla scelta del grano migliore. Un’osservazione passionale e curata, come la loro storia d’amore, che ha concentrato tutta la sua essenza nel logo della tenuta.
Ideato dalla cognata di Salvatore e fatto a mano, il logo richiama proprio l’elettrocardiogramma di un battito cardiaco, che “fiorisce” magicamente in diverse spighe di grano. Dal cuore alla campagna, dalla terra alla tavola.
Questa è la storia di Stefania, di Salvatore e del loro sogno: portare quante più persone a scoprire la loro terra e la loro storia d’amore. Affinchè tutti possano scoprire il benessere a tavola e nello spirito, ma anche ricercare la bellezza di terre fertili e buone, come quelle sarde in piatti della tradizione…e perchè no anche da loro, presso la Tenuta.
di Annamaria Punzo (immagini: facebook.com/Tenuteilmaggese)